mercoledì 15 gennaio 2020

Pensieri mattutini a passeggio con Chicca.

Mercoledì notte ore 2:46 non riesco a dormire. Forse penso ai miei settantacinque anni che compirò tra pochi giorni, 75 i miei anni. Propio così cari amici una vita passata tra Italia e Svezia, sono tanti? sono pochi? Fate voi, a me stanotte sembrano propio tanti, tantissimi, se mi metto a pensare a tutto quello che ho fatto nella vita finora. Niente paura amici lettori l´idea di scrivere la mia autobiografia non mi solletica più di tanto, però mi piacerebbe poter raccontare tutto ai miei nipoti: le interminabili estati in campagna a casa degli zii, gli anni della scuola quelli più indelebili tanto da non dimenticarli più, il primo impiego in Ericsson a Roma, la scoperta della grande cittá,i nuovi amici, le passioni politiche (poche) e quelle sportive (tante), i primi anni in Svezia pieni di speranze e di ottimismo di un papà giovanissimo (23 anni meglio non pensarci) il coraggio di lavorare come libero professionista che mi ha fatto sentire sul tetto del mondo, con tante vittorie,qualche sconfitta,ed anche un sacco di grane.  Vorrei raccontargli come ho conosciuto e mi sono innamorato della nonna, parlargli dei loro genitori bambini e lo stravolgimento della vita, le immancabili delusioni e le preoccupazioni man mano che andavo avanti,il senso di responsabilità di un papà e la fatica di fare l’uomo serio, maturo, la perdita immatura di un bene prezioso che ti lascia solo e indifeso contro il mondo. Il coraggio di andare avanti fino a trovare un pò di pace da quando ho cominciato a prendere le distanze dalle cose gia viste e riviste tanto da capire che sono transitorie. Che senso di vertigine da questa strana sensazione di aver già provato tutto e che in un certo senso ti sembra di aver completato il tuo ciclo. Ma 75`anni sono pochi se guardo avanti. Per fortuna, ”la salute tiene…” come dice il mio medico di base ed allora sarebbe un delitto non vivere pienamente gli anni che ancora mi restano. 
Se potrò essere padrone della mia mente, pensare, passeggiare con Chicca due ore nel bosco come faccio oggi, scrivere, stare con gli altri, veder crescere bene i miei nipoti. Amare! Si anche amare. Non sarò ne arido ne triste, se farò una vita piena. Magari scoprirò che non è vero che ho già visto tutto. Cari nonnetti e nonnette senza eccedere nella nostalgia non ci resta che essere obbiettivi e propositivi che la vita ci riserva ancora tante sorprese. Allora. Buona giornata a tutti i ragazzini di +70 anni. anche alle ragazzine di...anni.
(Io oggi alle 11 ho un appuntamento con il medico.)
*****


Attenzione

Attenzione
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. L`autore si riserva pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L`autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.