sabato 12 ottobre 2013

Skål Tamejfan Sverige!

Il Consiglio Nazionale sulla Prevenzione del Crimine Svedese (Brottsförebyggande rådet) secondo un nuovo studio durato ben 4 anni e finanziato dalla Comunità Europea, ha stabilito che in Svezia l'alcool è la causa scatenante della maggior parte degli assassinii che avvengono nel paese.
Quindi in Svezia il killer medio non è un astuto agente segreto che agisce in incognita su bersagli sensibili dopo anni di segretissimo e durissimo indottrinamento ma un imprevedibile e abbastanza rozzo uomo ubriaco marcio che uccide la sua vittima agendo sotto l'impulso del momento e in preda ai fumi dell'alcool.
Questo studio è unico nel suo genere (e meno male!) perché è la prima volta che una grande quantità di dati comparabili viene resa disponibile rendendo così possibile effettuare questo tipo di ricerca che ha dunque stabilito che la violenza mortale più consueta in Svezia dipende dalle abitudini fortemente etiliche del paese, mostrando una chiara connessione tra alcool e omicidio non solo in tempi recenti ma come una costante che ha radici lontane, presente in Svezia da ormai da più di un secolo... e soffermandomi a pensare ad un paio di amici nordici, posso garantire che bere gli piace parecchio, sin da piccoli!
L'omicidio tipico ha caratteristiche ben precise: si verifica quando due conoscenti o amici rigorosamente di sesso maschile (se la coppia è formata da uomo e donna ubriachi, di solito, si finisce a letto insieme), residenti principalmente in zone rurali e di campagna (più veraci e sanguigni, dei bruti che mantengono ancora una linea di sangue diretta con i vichinghi) che si ritrovano seduti a bere in casa durante il fine settimana e tendenzialmente in serata. Improvvisamente scoppia una rissa per motivi futili e tipicamente maschili (tipo "Sarò anche ingrassato ultimamente ma tua moglie lo trova assai eccitante" o "i miei cerchi in lega sono più belli dei tuoi") e così, spesso, la lite sfocia in un vero e proprio confronto fisico e ci scappa il morto.
L'arma del delitto perfetto scelta più frequentemente? Un bel coltello da cucina ben affilato: efficace, lavabile e sempre a portata di mano quando serve.
Dunque miei cari amici amanti della bella Svezia, se venite invitati di sabato sera a cena dal vostro caro amico fattore, rimanete in stato di massima allerta...
källa: My name is Ingrid (di loggiu2)
E poi, se posso darvi un consiglio, portate un bel vassoio di banalissimi pasticcini alla crema piuttosto, ma lasciate a casa quella preziosa e significativa bottiglia di grappa 79° che conservavate da anni per un'occasione speciale e volevate tanto donare al padrone di casa in cambio della sua ospitalità.
Ma, soprattutto, e state alla larga dal cassetto delle posate.
Ne va della vostra incolumità. Skål Tamejfan Sverige!


Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.