lunedì 16 marzo 2020

La mia Svezia ai tempi del coronavirus.

Magdalena Andersson ministro delle finanze
Molti di voi mi hanno chiesto come vanno o come sono andate le cose in Svezia durante questo periodo che tutti noi speriamo finisca presto. Premetto che non amo scrivere di casi accertati e decessi confermati da statistiche che oltre a mandarmi in depressione molte volte sono risultate poco attendibili. Quindi accontentatevi dalle cifre aggiornate ad oggi e dopo dal sottoscritto non avrete più cifre o dati che a questo punto della situazione sono a dir poco superflue. Oggi 16 Marzo mentre scrivo sono 1 059 i casi accertati in Svezia di cui 377 solo a Stoccolma e purtroppo ci sono 5 vittime (3 oggi) un altra vittima qualche giorno fa nella contea di Västra Götaland non molto lontano da quì. Il primo caso ha riguardato una donna di Jönköping stata trovata positiva il 31 gennaio. Tornava da un viaggio a Wuhan e prima di riscontrare alcun sintomo si era auto-quarantenata: il suo caso viene subito  citato  dai media come esempio di «condotta corretta»: si pensa infatti che non abbia contagiato nessuno (speriamo). Il secondo caso è arrivato il 26 febbraio: da un trentenne atterato a Stoccolma proveniente da Milano (e te pareva...). E guarda un pò, immediatamente è partita l’epidemia.
L’autorità di salute pubblica (Folkhälsomyndighetens)  in questi giorni ha cambiato un poco le priorità: il test si farà di routine a chi ha sintomi respiratori di qualunque tipo, con priorità ai più gravi. E da ca. tre settimane il governo ha disposto che si possano fare i tamponi anche a casa, per evitare contagi in ospedale o affollamenti di pronto soccorso e ambulatori. Una curiosità il 9 marzo le autorità hanno avuto la bella idea di far sapere che dei 147 (il numero di quel fatidico giorno)  infettati a Stoccolma, cuore del contagio, 121 avevano partecipato a viaggi organizzati in Italia o avevano cari e si erano recati in visita nel Bel Paese. (Inutile dire che ho dovuto nascondermi qualche giorno...) Capirete da soli che il ministero degli Esteri ha subito sconsigliato i viaggi «non essenziali» in Italia. Per ora non ci sono misure di chiusura delle scuole e i miei nipotini per fortuna dei loro genitori continuano ad andare a scuola e mangiano alla mensa scolastica mentre a loro volta i genitori da una settimana (beati loro..)lavorano da casa. 
Al momento non ci sono restrizioni ai viaggi di lavoro; però molte aziende stanno richiamando il personale che staziona all`estero. Non si scappa: Tutti avranno l`obbligo di quarantena. Vi state sicuramente chiedendo se il governo ha attuato misure economiche straordinarie? 
Si!
Questa mattina la signora della foto in alto Magdalena Andersson ministro delle finanze ha presentato un pacchetto di misure “anti-virus” da oltre 30 miliardi di euro. Mi è sembrato interessante che tra le altre cose il governo centrale abbia deciso, ad esempio, di sostenere interamente i costi per i permessi di malattia a carico delle imprese fra aprile e maggio. Soprattutto alle società sarà consentito il rimandare il pagamento dell’Iva per un anno mentre chi ha già pagato il primo trimestre verrà rimborsato dal 1 Gennaio.
Come sto io...?
Per me non è cambiato di molto! Continuo a passeggiare fino giù al lago con Chicca. Cerco di conferire con i cigni ma non mi capiscono nemmeno loro. Questa mattina è stata data la notizia che per la sicurezza nazionale forse verrà proibito agli anziani di uscire di casa (siamo un pericolo...).  
Così mi sono precipitato al supermercato e ho fatto un pò di provviste anche un pò di pasta. pomodori pelati e srozzapreti. Ieri gli scaffali erano completamente vuoti gli svedesi oramai hanno scoperto la pasta e credono che sia un prodotto svedese. (chi li capisce è bravo...!!)
In farmacia ho comprato un tubetto di aspirine (ieri erano finite, introvabili in tutta Stoccolma.) Mi sento un uomo fortunato! Andrà tutto bene! Io resisto!
*****

Forza Italia andrà tutto bene.

Io amo l’Italia perchè mio padre e mia madre sono italiani, perchè il sangue che mi scorre nelle vene è italiano.
Perchè è italiana la terra dove son sepolti i morti che mia madre piange e che mio padre venera, perchè la città dove son nato, la lingua che parlo, i libri che mi educano.
Perchè mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, la musica, la cultura e tutto ciò che faccio, che amo, che studio, 
che ammiro, è italiano.
E. De Amicis - Cuore

Attenzione

Attenzione
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. L`autore si riserva pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L`autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.