lunedì 1 dicembre 2014

Sicurezza nel Golfo di Botania e una "Love Boat"


Incredibile ma vero oltre ad aver "ospitato" messaggi in codice e sottomarini stranieri fantasma,il Golfo di Botania si scopre ora culla di un inedito episodio alla "love boat", reso noto, non senza qualche ironia, dai vicini russi. Le orecchie di Mosca hanno captato conversazioni private a sfondo amoroso da parte di componenti del personale di due diverse unità della marina militare svedese, le navi da guerra Vinga e Ulvön. Secondo l’ammissione delle stesse autorità militari riportate dal quotidiano della sera di Stoccolma: "Expressen" , i russi hanno intercettato e successivamente pubblicato i teneri scambi privatissimi di due innamorati che hanno utilizzato le radio di bordo per comunicare, probabilmente perchè impossibilitati a farlo in altro modo.

Jimmie Adamsson
Jimmie Adamsson, portavoce militare, ha spiegato che i due ”hanno utilizzato il sistema radio delle navi facendone un uso non adeguato” e dando l’impressione di ”aver voluto chattare perchè annoiati o impigriti” dalla vita sulle unità militari.

Secondo i giornali gli episodi descritti sono avvenuti all’inizio del mese durante esercitazioni nel Mar Baltico; alcuni radioamatori russi li hanno captati e hanno pubblicato le conversazioni sul sito Radio Scanner. La vicenda emerge a poche settimane da quella che è stata definita una gigantesca caccia al sottomarino fantasma, che, durata una decina di giorni, non ha dato alcun esito. Le fonti dei servizi avevano segnalato la probabile presenza di una unità sottomarina straniera nelle acque dell’arcipelago di Stoccolma – che molti avevano identificato come russa – e le autorità svedesi hanno ammesso di essere preoccupate dalla crescente attività militare di Mosca nel Baltico. 
Il ministro della Difesa Peter Hultqvist addirittura si è spinto più in là e ha parlato di ”nuovo clima nella situazione della sicurezza del Baltico” se si riferiva all`immagine di cui sopra non è dato a saperlo. "Valli a capire sti`svedesi...!!"
Buona notte da nonno Franco.





Buongiorno e fate colazione non fate come me...!!


Colazione, mai saltarla soprattutto quando si è adolescenti. Il rischio è quello di incorrere da adulti in problematiche come sindrome metabolica e diabete, meno frequenti nei giovani che invece fanno colazione regolarmente, in Svezia non hanno dubbi: fare una buona e sana colazione, da adolescenti, mette al riparo dall’insorgere di malattie metaboliche, da adulti. E’ quanto è emerso da una ricerca fatta dall`università di Umeå, e pubblicata sul giornale scientifico “Publice Health Nutrition“.I risultati riportano un legame tra l’incidenza della sindrome metabolica riscontrata negli adulti ed il tipo di colazione che essi seguivano da bambini.
L’indagine, è durata 27 anni e sono stati presi a campione 889 ragazzi sani della città svedese di Luleå seguiti dall'età di 16 anni fino a quando ne avevano 43. Ciò che hanno scoperto i ricercatori è che i ragazzini che saltavano la colazione, da adulti avevano fino al 68% in più di rischio di soffrire di sindrome metabolica. Quest'ultima non è classificata come una vera e propria malattia, ma comporta un insieme di fattori di rischio cardiovascolare che possono portare allo sviluppo di patologie. Tra le cose più pericolose che comporta ci sono la formazione di grasso addominale, la glicemia e la pressione alta oltre a bassi livelli di colesterolo buono (HDL). In sostanza, lo studio dice che le cattive abitudini alimentari (soprattutto legate alla mancata colazione) contribuiscono all’insorgenza della sindrome metabolica (aumento di peso ed elevato livello di zucchero nel sangue, sulla soglia di un’età matura).

Asserire che la colazione è il pasto principale della giornata, quello che ci offre la forza necessaria, il carburante per far fronte ad i ritmi estenuanti della quotidianità non è un luogo comune, come molti potrebbero pensare.
La colazione è il primo pasto che interviene dopo otto ore di digiuno notturno, dunque serve a riequilibrare le riserve energetiche dell’organismo. Ricordatevi che non basta bere un caffè e mangiare qualcosa di dolce ma è importante invece che questa sia un pasto completo a base di cereali e frutta. (meglio se è italiana…)


Prima domenica dell`Avvento


Ecco, ci siamo: Oggi è la prima domenica dell`Avvento e qui in Svezia è tradizione che si addobbano i davanzali con candelabri e stelle. Pensate che il primo giorno di avvento e’ cosi’ importante per gli svedesi che la maggior parte si ricorda di andare in chiesa e trascorrono il resto della giornata bevendo Glögg (un vino speziato caldo) e mangiando dolci tipici natalizi (e poi continueranno fino a Natale!).
Però dato che gli svedesi sono anche bravissimi ad imbrogliare fanno ”tjuvstart” letteralmente falsa partenza.
Così sembra che il Natale sia gia iniziato da un pezzo, vada per i centri commerciali che iniziano ogni anno prima, ma addirittura qui nel condominio è gia una settimana che tutti i davanzali sono addobbate con stelle e classici candelabri natalizi (ljusstake). Tanto da sembrare una gara, addirittura Erik, famoso rompiballe del primo piano ha iniziato due settimane fa. (Così ha dimostrato a tutti che lui ce l`ha più lungo degl`altri…)  
Per carità, poi uno può fare quello che cacchio vuole, eh!  
Infatti come ho detto prima i negozi e i centri commerciali, lo fanno da anni...)
Comunque una tradizione che mi è sempre piaciuta è che la prima Domenica dell’avvento si accende la prima candela di un candelabro di quattro candele. Si prosegue poi ad accendere una candela per ogni Domenica fino a Natale, 4 in tutto.
Oggi pomeriggio dopo pranzo, “passeggiatina” con miei nipotini a Gamla Stan (Città Vecchia) per il primo mercatino di Natale, forse mi comprerò il caprone di paglia (portabbuono) da mettere sotto l`albero. Ma di una cosa sono sicuro. Berrò un paio di “glögg”, una specie di vin brulé, ma molto più buono, servito con uvette e mandorle, una vera bontà, credetemi. È l`unica cosa che gli svedesi fanno meglio di noi. 


Quindi se abitate in Svezia e capitate in un “Julmarknad” (Mercatino di Natale), regalateneve uno. è un vero toccasana. Anche per l`anima.
Allora amici italiani vi offro un glögg e auguro a tutti una bella domenica del primo Avvento!
Alla prossima nonno Franco.

Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.