Quella di oggi, è una Svezia sotto shock da quando stamattina
alle 10 con una maschera sul volto, quella di Darth Vader, vestito di nero e
con due coltelli in mano, uno lungo come una spada. Un ragazzo di 21 anni è entrato nella scuola
elementare e media Kronan, a Trollhättan, una tranquilla cittadina nel
sud-ovest del Paese. Passando di classe in classe, ha colpito chi si trovava
davanti, uccidendo un professore, colpendone un altro e infierendo
ripetutamente su due ragazzini di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Uno di loro è morto all'ospedale, dov'è arrivato in condizioni gravissime, con
ferite profonde al fegato, al torace, ai polmoni. Il suo compagno è in fin di
vita. Anche l'assassino è deceduto per le ferite riportate: due colpi di arma
da fuoco al torace sparati dagli agenti intervenuti pochi minuti dopo l'inizio
dell'attacco.
La scuola si trova nel quartiere di Kronogården, a due chilometri dal centro e ospita circa 400 ragazzi.
Personalmente sono rimasto particolarmente scosso da questo avvenimento avendo lavorato negli anni 90 (in trasferta da Stoccolma) nella multinazionale che da lavoro non solamente a tutta la città, ma anche al resto della regione.
La scuola si trova nel quartiere di Kronogården, a due chilometri dal centro e ospita circa 400 ragazzi.
Personalmente sono rimasto particolarmente scosso da questo avvenimento avendo lavorato negli anni 90 (in trasferta da Stoccolma) nella multinazionale che da lavoro non solamente a tutta la città, ma anche al resto della regione.
Il ragazzo della foto si chiama Anton Lundin Pettersson, 21 anni,
ed è "sospettato"della strage. Guardando la sua faccia pulita da ”bravo ragazzo.” Forse
dovremmo fermarci tutti un attimo, e riflettere su che tipo di società abbiamo
costruito, e dove stiamo andando.
Le foto sono prese da "Aftonbladet" giornale del pomeriggio



