domenica 5 ottobre 2014

GIROVAGO


In nessuna
parte 
di terra 
mi posso 
accasare 

A ogni 
nuovo 
clima 
che incontro 
mi trovo 
languente 
che 
una volta 
già gli ero stato 
assuefatto 

E me ne stacco sempre 
straniero 
Nascendo 
tornato da epoche troppo 
vissute 

Godere un solo
minuto di vita
iniziale 

Cerco un paese 
innocente
(di G. Ungaretti, 1888-1970)


E poi dicono che gli svedesi sono timidi...!!


La notizia della settimana è che la Svezia sarà il primo paese dell’Unione Europea a riconoscere ufficialmente la Palestina come stato. In realtà ci sono altri tre Paesi dell’Ue tra i 120 membri dell’ONU che riconoscono lo Stato palestinese; Ungheria, Polonia e Slovacchia, ma al tempo in cui lo riconobbero non erano ancora membri dell’Unione Europea.
Il nuovo primo ministro svedese, il socialdemocratico Stefan Löfven ha dichiarato nel suo discorso inaugurale: “Il conflitto tra Israele e Palestina può essere risolto solo da una soluzione a due stati, negoziato in conformità del diritto internazionale”, ha detto Löfven durante il suo discorso inaugurale al Parlamento. “Una soluzione a due Stati richiede il riconoscimento reciproco e la volontà di convivenza pacifica. Di conseguenza, la Svezia riconoscerà lo Stato di Palestina”.
La decisione rappresenta uno strappo rispetto alla  politica estera europea, appiattita sulle posizioni  americane e di conseguenza fortemente filo-israeliana.
Più vicina alla sensibilità degli svedesi, quindi, piuttosto che alla linea politica dell’UE la posizione del nuovo governo, dimostrando che anche in Europa la causa palestinese ha ancora sostenitori importanti.
Margot Wallström
La reazione di Israele non si è fatta attendere. Infatti l`ambasciatore svedese a Tel Aviv Carl Magnus Nesser è stato convocato per domani del ministro degli esteri Avigdor Lieberman, per ricevere una protesta formale dallo stato d`Israele. Immediata anche  la reazione degli Stati Uniti che bollano come «prematura» la decisione della Svezia.
Per tutta risposta Margot Wallström novella ministra degli esteri svedese ha fatto sapere ad Obana che gli USA non decidono una ”bella mazza” selle politiche svedesi. E poi dicono che sti`svedesi so`timidi…!!




Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.