Autunno
mite quest`anno. Questa mattina +11 gradi fa un dolce frescolino anche al posteggio
sotterraneo del supermercato.
Ieri giorno
di pensione, oggi carrello traboccante. Chicca oramai si è impadronita
stabilmente del vano portabagaglio, non so bene come sistemare tutto sulla
sulla ,mia “macchinetta". Unica possibilità i sedili posteriori. Sistemo
Chicca nel portabagaglio, appoggio le chiavi sul pavimento,( così ho
le mani libere...) e riempio tutti gli spazi con ogni ben di Dio. Sto
attento a non schiacciare la piccola tortina al cioccolato (comprata in
offerta…), le tre pizze margherita ( si fa per dire…) mi sembra che
abbiano già cambiato forma, la glicemia non da tregua, avverto un calo di zuccheri inprovviso, addento una
tavoletta di cioccolato (quella con le nocchie intere) sperando in un momentaneo ritorno di forze.
Stò meglio… temgo ben stretta la tavoletta di cioccolato nella mano destra mentre con la sinistra chiudo la portiera del bagagliaio poi giro per salire alla guida. Già che sbadato, non avevo aperto, torno dietro e… sorpresa: la portiera non si apre, è bloccata! Impreco, contro le macchine italiane (mi sorprendono sempre...)
Calmati Franco!!!
Sembro un topo in gabbia… ho lasciato un finestrino leggermente aperto per via dell`aria a Chicca, provo a infilare il mio braccione, ho la conferma che è veramente un braccione… che faccio? Riprovo ad aprire, forse il valore glicemico mi sta facendo un brutto scherzo. Eppure non stò sognando purtroppo: è tutto chiuso, e le chiavi sono nel portabaglio (almeno credo…). No, prometto a me stesso che stavolta non chiamerò mia figlia. (lei ha le chiavi di riserva...)
Sembro un topo in gabbia… ho lasciato un finestrino leggermente aperto per via dell`aria a Chicca, provo a infilare il mio braccione, ho la conferma che è veramente un braccione… che faccio? Riprovo ad aprire, forse il valore glicemico mi sta facendo un brutto scherzo. Eppure non stò sognando purtroppo: è tutto chiuso, e le chiavi sono nel portabaglio (almeno credo…). No, prometto a me stesso che stavolta non chiamerò mia figlia. (lei ha le chiavi di riserva...)
Ancora
qualche giro, la gente comincia a guardarmi con sospetto, e…
sììììììììììììììì, sento un "klik" come se le
portiere si siano sbloccate. Credo di sognare, provo ad aprire, Wow,
si apre. Chicca stà giocando con le chiavi e con una zampata deve aver azionato
il commando a distanza.
Con un
balzo (quasi) felino, salgo sul sedile posteriore e infilo la mano nel
vano bagaglio, poi la testa e arrivo a 5 cm dalle chiavi…Chicca crede che sia
un gioco, comincia a leccarmi in viso e cerca di nascondere le chiavi, non vedo
più niente. Accidenti al mondo cane! Suona il cellullare, proprio
adesso? Esco dalla macchina e rovisto nelle tasche. É mio figlio. Mi sente
affannato e subito si preoccupa, pensando che ho preso un altro accidenti. Lo
rassicuro facendo un gran risata e mi rendo conto che la gente di passaggio ora
mi guarda con fare minaccioso.. Lo saluto in fretta e torno a infilarmi dentro
il vano_bagaglio. Non c’è niente da fare, non riesco a entrare oltre, non
vorrei restare incastrato.
Beh, la mia
macchinetta è piena di risorse, esco di nuovo, adesso non sento più il "dolce
frescolino mattutino" e grondo sudore, sul pavimento anteriore c´è una mini pala è rimasta
li dallo scorso inverno. Serve per toglire la neva da sotto le ruote quando si
resta “incastrati…” (materia per un post invernale). Il
manico è abbastanza lungo da potermi aiutare. Riesco a spostare le chiavi
vicino al bordo del sedile tenendo a bada Chicca con l`altra mano! La spalla mi
fa un gran male ma con un gesto calcolato (!!!) le chiavi sono mie…
Maledico
l’idea di essermi infilato un canottiera della salute a mezze maniche, ma
faceva +11! Indumento praticissimo quando fa "un dolce frescolino", ma
quando sono impregnate di sudore impediscono persino i movimenti.
Un ultimo
sguardo ai passanti e indovino la considerazione di un padre dalla sua
espressione indignata: “Ora anche le persone anziane rubano auto”
e la ragazza divertita e stupita: “Papà, ma in che mondo vivi?”
Comunque la Polizia
non è stata chiamata, avvio la “macchinetta” ed esco con noncuranza dal
posteggio, mentre Chicca abbaia a tutti i passanti, do uno sguardo a questo
cielo terso, privo di nuvole, il sole splenderà ancora qualche ora, respiro a
pieni polmoni quest´aria pura, torno a casa: sono vivo e sereno.
Sò che
quando fará buio la mia stella splenderà ancora, e più brillante che mai.
Buona
domenica a tutti da franco.