domenica 18 ottobre 2020

STOCCOLMA 18 OTTOBRE. DOMENICA MATTINA.


Domenica mattina, sono le 07:07, stanotte ha piovuto e il cielo per oggi non promette niente di buono. La temperatura è di appena +3° e invita a rimanere chiusi in casa, ma questa brezza leggera rinfresca i miei pensieri e mi mette di buon umore. Un nuovo giorno ha inizio per me e per voi. Buona Domenica dalla mia città. Io scappo a casa per il primo caffè. ❤️🙋‍♂️

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mercoledì 14 ottobre 2020

sabato 10 ottobre 2020

Voglia di caldarroste o nastalgia di casa...??


Voglia di caldarroste o nastalgia di casa. Chiamatela come volete ma a me con queste belle giornate di matà Ottobre per la verità già un pò freddine (pensate stamattina sono solamente +8 gradi) a me è venuta ”la voglia matta di caldarroste.” Allora amici e amiche non mi lasciate solo! Fatemi compagnia e prepariamole insieme.

domenica 4 ottobre 2020

4 Ottobre

Buongiorno a tutti e sopratutto: Auguri a tutti i Francesco, Francesca, Ciccio, Franco, Checca, Ciccillo, Ciccilla, Francy e a tutti quelli che come me hanno il nome più stroppiato del mondo. Siccome che in Svezia non ci sono santi protettori da festeggiare per sopperire a tele mancanza oggi 4 Ottobre  si festeggia la giornata nazionale dei Kanellbullar (deliziosi panini speziati alla cannella.) Ho scritto un post per voi sull`argomento, a chi lo leggerà fino in fondo verrà offerta una kanellbulle. ❤ ❤ ❤
Allora dovete sapere che oggi 4 Ottobre mentre in Italia si festeggia san Francesco patrono d`Italia. La Svezia non avendo nessun santo protettore oggi 4 Ottobre si festeggiano questi deliziosi panini speziati alla cannella. Proprio così oggi è la festa nazionale dei kanelbullar che magari avete comprato qualche volta a Ikea. Sono talmente buoni che voglio fare un pò di storia.
Inizio del post noioso: "Prima dell’avvento del XX secolo, in Svezia, il pane non era quello che oggi si acquista comodamente in una delle miriadi di bagerier, panetterie, che farciscono capillarmente ogni sobborgo di Stoccolma. Sì, esistevano già i panini morbidi allo zucchero, ma costavano molto ed erano considerati cibo prelibato. 
Parallelamente all’approdo in Svezia dei primi cespugli di cannella, ecco che la spezia neo-arrivata cominciò a venire combinata con farina di frumento, zucchero, burro e altre spezie tra cui il cardamomo. Nacque così negli anni Venti il kanelbullar come lo intendiamo oggi, e trovò terreno fertile per la sua ascesa nello scoppio della prima guerra mondiale. Trattandosi di panini frettolosamente arrotolati mischiando farine e zuccheri di vario tipo, il ruolo della cannella, col suo distintivo sapore forte, era straordinariamente importante per rendere apprezzabile il miscuglio impiegato nella sua fabbricazione. Peraltro, tradizionalmente, il gusto intenso era un ingegnoso stratagemma usato dalle famiglie per coprire l’amalgama rendendolo gustoso per i bambini. La semplicità è un aspetto che gli svedesi tendono molto a sottolineare, assieme all’origine povera di un prodotto nato per sfruttare ottimamente le rimanenze della dispensa. Senza poi contare i benefici in termini nutrizionali: qualche anno fa il quotidiano Dagens Nyheter esibiva in pubblica piazza un’inchiesta a favore dei kanelbullar, in cui si leggeva di come mezzo cucchiaino di cannella al dì riducesse sensibilmente il libello di zucchero nel sangue, risultando utilissimo ai diabetici quasi quanto un farmaco.
Naturalmente non me lo sono fatto ripetere due volte, quelle della foto erano avanzate ieri a colazione sono sparite insieme al primo caffè di stamattina, erano ancora buone.💖 
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Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.