sabato 12 settembre 2015

Perchè a volte la Svezia mi piace


"I profughi a bordo dei treni delle ferrovie svedesi sprovvisti di biglietto o senza sufficente denaro, non  saranno costretti a scendere dal treno"
È quanto scrive SJ (svenska järnvägar) in una nota diramata questa sera attraverso internet.

"Noi non permetteremo che persone in fuga dalla guerra siano costrette a scendere dal treno."
Ha commentato Monica Berglund, direttore delle communicazione per SJ (ferrovie svedesi).
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Flyktingar som kommer ombord och saknar pengar till hela biljetten, kommer inte att kastas av tåget. Det skriver SJ i ett internt mejl.
Monica Berglund.
– Vi tänker inte låta någon som är på flykt kliva av ett tåg, säger kommunikationsdirektören Monica Berglund.



Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.