domenica 28 settembre 2014

Sto alla finestra


Sto alla finestra, sto alla finestra.
Non distrarmi, non chiamarmi.
Devo guardare fuori, non m’importa il buio che c’è qui dentro.
Fuori c’è il sole, e gli alberi,
e c’è vita ovunque nei prati.
Non disturbarmi con i tuoi bisogni di me
come fossi eterna
mentre  sento il vento che passa
tra le ciocche scolorite dal tempo.
Sto alla finestra, sto alla finestra.
E non mi accorgo del vuoto di questa stanza
quando la lascio al buio, a divenire nulla
senza una sola luce accesa.
(Cristina Khay – Le ali del tempo , raccolta personale -2005)

Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.