Buongiorno a tutti e sopratutto: Auguri a tutti i Francesco, Francesca, Ciccio, Franco, Checca, Ciccillo, Ciccilla, Francy e a tutti quelli che come me hanno il nome più stroppiato del mondo. Siccome che in Svezia non ci sono santi protettori da festeggiare per sopperire a tele mancanza oggi 4 Ottobre si festeggia la giornata nazionale dei Kanellbullar (deliziosi panini speziati alla cannella.) Ho scritto un post per voi sull`argomento, a chi lo leggerà fino in fondo verrà offerta una kanellbulle. ❤ ❤ ❤
Allora dovete sapere che oggi 4 Ottobre mentre in Italia si festeggia san Francesco patrono d`Italia. La Svezia non avendo nessun santo protettore oggi 4 Ottobre si festeggiano questi deliziosi panini speziati alla cannella. Proprio così oggi è la festa nazionale dei kanelbullar che magari avete comprato qualche volta a Ikea. Sono talmente buoni che voglio fare un pò di storia.
Inizio del post noioso: "Prima dell’avvento del XX secolo, in Svezia, il pane non era quello che oggi si acquista comodamente in una delle miriadi di bagerier, panetterie, che farciscono capillarmente ogni sobborgo di Stoccolma. Sì, esistevano già i panini morbidi allo zucchero, ma costavano molto ed erano considerati cibo prelibato.
Parallelamente all’approdo in Svezia dei primi cespugli di cannella, ecco che la spezia neo-arrivata cominciò a venire combinata con farina di frumento, zucchero, burro e altre spezie tra cui il cardamomo. Nacque così negli anni Venti il kanelbullar come lo intendiamo oggi, e trovò terreno fertile per la sua ascesa nello scoppio della prima guerra mondiale. Trattandosi di panini frettolosamente arrotolati mischiando farine e zuccheri di vario tipo, il ruolo della cannella, col suo distintivo sapore forte, era straordinariamente importante per rendere apprezzabile il miscuglio impiegato nella sua fabbricazione. Peraltro, tradizionalmente, il gusto intenso era un ingegnoso stratagemma usato dalle famiglie per coprire l’amalgama rendendolo gustoso per i bambini. La semplicità è un aspetto che gli svedesi tendono molto a sottolineare, assieme all’origine povera di un prodotto nato per sfruttare ottimamente le rimanenze della dispensa. Senza poi contare i benefici in termini nutrizionali: qualche anno fa il quotidiano Dagens Nyheter esibiva in pubblica piazza un’inchiesta a favore dei kanelbullar, in cui si leggeva di come mezzo cucchiaino di cannella al dì riducesse sensibilmente il libello di zucchero nel sangue, risultando utilissimo ai diabetici quasi quanto un farmaco.
Naturalmente non me lo sono fatto ripetere due volte, quelle della foto erano avanzate ieri a colazione sono sparite insieme al primo caffè di stamattina, erano ancora buone.💖
*****