Ieri abbiamo chiuso l'Europa. Ieri, abbimo innalzato
una nuova cortina di ferro - una cortina di ferro-, con lo scopo di tenere
fuori i rifugiati.
Non ci sono
risposte facili da dare perchè non ci sono particolari individui da indicare come responsabili di quello che sta accadendo. Non ci sono
risposte facili. Ma resta il fatto che in un periodo di prosperità storica l`Europa
sceglie di non aiutare le persone in stato di bisogno.
Resta anche il fatto
che quando l'Europa ha un'opportunità storica per aiutare le persone in stato
di bisogno sceglie l'egoismo. E invece di rimboccarsi le maniche per aiutarli
paghiamo e scegliamo un paese come la Turchia per spazzare la polvere sotto il
tappeto. La Turchia che ha un rapporto tutt'altro che privo di colpe per quanto
riguarda i diritti dell`uomo e, che con l`attuale governo dovrebbe essere l`ultimo
paese al mondo con cui collaborare.
Noi siamo una
generazione fortunata di una parte del mondo le cui opportunità di aiutare gli
altri con la nostra prosperità è unica nella storia dell`umanità. Ma la nostra
scelta è di non essere di aiuto. La nostra scelta è quella di costruire muri
intorno alla nostra prosperità.
Voglio
in qualche modo sperare che quanto è accaduto questo inverno non sarà il
nostro patrimonio storico.
Spero!!!
Resta il fatto – che ieri l'Unione europea è diventata un'unione di egoismo-.
Spero!!!
Resta il fatto – che ieri l'Unione europea è diventata un'unione di egoismo-.
E l'UE che ho creduto
che stava a significare: “solidarietà e
cooperazione” ovviamente non è mai esistita.
Chi ha bisogno di una unione che non può cooperare quando la vita delle persone sono in gioco?
Chi ha bisogno di una unione che non può cooperare quando la vita delle persone sono in gioco?
Chi ha bisogno di
una unione che rifiuta di condividere il suo benessere?
Chi ha bisogno di una unione fatta di egoismo?
Nessuno!!
Chi ha bisogno di una unione fatta di egoismo?
Nessuno!!