venerdì 11 marzo 2016

10 motivi per venire in Svezia


Perché affrontare tante ore di volo, lasciare il nostro caldo sole, ed andare a prendere freddo nelle regioni del Nord Europa? Non si tratta di pazzia, ma dietro questi aspetti si nasconde uno dei luoghi più incantevoli del mondo. La Svezia, proprio nel cuore della Penisola Scandinava, fa vivere emozioni diverse, si passa dalle oscure e verdi foreste silenziose, alle metropoli all’avanguardia caratterizzate da architetture futuriste, dai paesaggi ghiacciati invernali del nord, a spettacolari scenari naturali lungo la costa del Mar Baltico. Le ragioni per visitare la Svezia sono tantissime per la moltitudine di sfumature che offre. Io ne elenco solamente dieci.

1. La cucina tradizionale
La natura sfavillante svedese dona alla tavola dei prodotti super genuini. La semplicità di questa terra, però si è unita alla sua multiculturalità, così i sapori sono cambiati, arricchendosi notevolmente. Alce, renna, pesce e crostacei sono componenti fondamentali dei tipici menù svedesi. Altre specialità della Svezia sono l’asparago, mentre le paludi del nord regalano i rari lamponi gialli. Il clima rigido richiede un notevole nutrimento ed è così che in tutta la penisola Scandinava sono previsti quattro pasti principali, frukost, ovvero la colazione, lunch, il pranzo, mellanmål, lo spuntino, kvällsmat, la cena .

2. Fare una scorta di libri
La Svezia e amica dei libri e di tutti quelli che amano leggere. La regione del nord ha investito e continua ad investire molto sulla cultura, nelle librerie e in quotidiani di qualità.

3. Ammirare l’aurora boreale
Se non avete mai visto questo spettacolo incredibile della natura, la Svezia è il luogo giusto per farlo. Il tramonto, che d’estate si trasforma direttamente in alba senza passare dalla notte: questo è uno dei motivi principali per visitare la Svezia. L’aurora boreale è un fenomeno talmente spettacolare da essere considerato tra le cose più belli al mondo. Scientificamente si tratta di particelle cariche di energia elettrica che vengono scaricate dal sole ed attirate dall’atmosfera terreste. Queste particelle si scontrano con gli atomi del gas, dando vita così a quello spettacolo di luci e colori. Fasci di luce che vanno dal verde, all’azzurro e al rosso, tempestano allora il cielo, lasciando chi lo osserva, completamente a bocca aperta.

4. Il design spettacolare
La patria dell’Ikea, ha fatto del design una delle sue attrazioni maggiori. Dalle complesse opere architettoniche ai semplici oggetti d’arredamento, il design svedese è sempre un piacere per lo sguardo. Non a caso il Salone del Mobile di Stoccolma, attualmente una delle più importanti d’Europa, oggi anni viene preso d’assalto da curiosi ed intenditori perché forma le novità più eclettiche. Il design svedese contemporaneo trae le sue origini da alcuni nomi famosi come Bruno Mathsson e Gunnar Asplund, ma anche da aziende che si sono affermate come esportatrici globali di incredibile successo, come IKEA e Ordning & Reda. Oltre a questo, molto affascinante è il Regno del Cristallo, nella regione dello Småland, dove sono disseminate tantissime aziende di arredamento e vetrerie, come Kosta Boda e Orrefors.

5. Dormire in un igloo
In Svezia c’è l’hotel di ghiaccio più grande del mondo. Questa suggestiva struttura si trova a Kiruna e comprende un ristorante, un bar e una cappella, tutto ovviamente fatto in puro ghiaccio. Le case nella neve offrono un’atmosfera da fiaba, contornata da cenette a lume di candela, tanto che è considerato uno degli alberghi più romantici del mondo. Per pochi giorni ci si può trasformare in eschimesi, e vivere la propria notte di ghiaccio.

6. Stare a tu per tu con la natura
Nonostante il freddo agli svedesi piace stare all’aria aperta. Girare in bicicletta è più semplice che girare in auto, grazie alle tante e ben curate piste ciclabili. In Svezia si possono praticare una miriade di attività all’aria aperta, dal trekking, alla canoa, lo sci ed il campeggio libero, a patto che si conservi il rispetto verso gli altri e la natura. Questo non ci sorprenderà, visto gli incantevoli paesaggi che possono ammirare,infiniti campi di grano, montagne, mare e la strepitosa aurora boreale.

7. Soggiornare in case colorate, chalet e castelli
Le campagne svedesi sono ornate da graziose casette rosse dove si può soggiornare a prezzi modici e vivere qualche giorno a contatto con la natura più selvaggia. Coloro che preferiscono qualcosa di più lussuoso, possono cercare un castello o una casa galleggiante. Ebbene si avete letto bene, l’ostello “af Chapman” di Stoccolma e l’Hotel Barken Viking a Göteborg, spono costruiti sull’acqua.

8.  Conoscere la cultura Sami
Lo sapevate che in Svezia vivono circa 20 mila indigeni di etnia Sami? Durante un viaggio in questa regione potete conoscere e venire in contatto con questa cultura passando qualche giorno nel villaggio di Yokkmokk, dove c’è anche un museo dedicato alla loro storia.

9. Non solo gli Abba, qui la musica è una cosa seria
Ogni anno in Svezia si tengono circa 150 festival musicali, che presentano generi musicali più svariati: dal pop alla musica classica, passando per il rock il jazz e il folk. Tra questi il Festival della Cultura a Stoccolma e il festival rock e pop della cittadina di Hultsfred nello Småland. La musica svedese viene ascoltata in tutto il mondo grazie all’alto livello di sperimentazione. Per chi è legato invece alla storia a Stoccolma ha aperto il museo degli ABBA, band mai dimenticata degli anni 80.

10. Visitare la città più scenografica del mondo
Essere costruita su un’arcipelago di 24.000 isole di sicuro ha aiutato Stoccolma ad accaparrarsi il titolo di città più scenografica del mondo. Mare, canali, laghi, isole, boschi, grattacieli, barche, ponti, parchi, in questa città tutto attira l’attenzione. 
källa:fanpage.it
Come la sindrome alla quale presta il nome, Stoccolma vi rapirà. La capitale svedese riesce ad essere metropoli e cittadella allo stesso tempo, moderna e classica,culturale e elettrica. Visitare Stoccolma di sicuro è un’esperienza unica fatela prima possibile.
 


 

Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.