Navi ed elicotteri militari, più di 200 soldati di unità
anfibie svedesi sono stati dispiegati nell'arcipelago di Stoccolma in risposta
a quelle che la difesa definisce "attività sottomarine straniere" e
le fonti citate dai media come la presenza di un sottomarino russo in acque
territoriali svedesi. "Le informazioni che abbiamo raccolto sono molto
affidabili e per questo abbiamo deciso di aumentare il numero di unità
dispiegate", ha spiegato il capitano Jonas Wikstrom, a capo delle
operazioni di ricerca.
il capitano Jonas Wikstrom |
Il quotidiano Svenska Dagablet precisa che le ricerche sono
iniziate venerdì in seguito all'intercettazione di una comunicazione radio in
russo su una frequenza riservata alle emergenze. Sono state in seguito, sempre
venerdì, registrate altre comunicazioni criptate dall'arcipelago a una base di
Kaliningrad, l'enclave russa in cui è basata la flotta del Baltico. Fra le navi
dispiegate in Svezia c'è la corvetta HMS Visby specializzata nel contrasto dei
sottomarini.
Il ministero della difesa russo ha smentito che unità
militari russe siano coinvolte in situazioni straordinarie nel Baltico:
"Le navi e i sottomarini della marina russa stanno operando secondo i
piani nelle acque degli oceani del mondo. Unità militari russe non sono
coinvolte in situazioni straordinarie, men che meno di emergenza", ha
spiegato un portavoce citato dall'agenzia di stampa Interfax.
I Paesi della regione hanno ripetutamente denunciato
l'intensificarsi delle attività militari russe ai loro confini: a settembre, la
Svezia aveva protestato formalmente con Mosca dopo che due aerei militari russi
avevano violato il suo spazio aereo. Nel 1981 un sottomarino sovietico definito
dagli svedesi U137 era rimasto incagliato in acque svedesi non lontano da una
base della marina.
Mentre stò publicando questo post la "Sverige radio" stà dando la notizia che i militari stanno dando la caccia nei boschi qui vicino ad un uomo vestito di nero. Se non sarà Sean Connery speriamo almeno che rassomigli alla "Nikita" di Elton John.