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foto: Aftonbladet |
Che la polizia di Stoccolma schedi i cittadini di origine Rom ci fa capire che le violazioni storiche dello stato svedese nei confronti
dei propi cittadini non sono ancora finite.
Infatti la Svezia è ancora stordita per lo scandalo che l’ha
travolta a inizio settimana: come svelato dalla stampa, la polizia ha gestito
un registro dove oltre 4.000 persone d’etnia rom sono state schedate
illegalmente.
Ci sono bambini – moltissimi, alcuni appena di due anni –
personaggi della cultura, la maggior parte non ha mai avuto problemi con la
giustizia: l’unico motivo per cui sono presenti su quella lista è la loro etnia
d’appartenenza. “Quella rom è una comunità sottoposta a discriminazione ed
esclusione sociale da molto molto tempo” ha dichiarato Erik Ullenhag, ministro
dell’Integrazione, commentando con amarezza la notizia.
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Il ministro della Giustizia Beatrice Ask |
La vicenda è ancora tutta in divenire, probabile che qualche testa cadrà. Se e come questa storia coinvolgerà i più alti livelli politici lo si capirà nei prossimi giorni. Nel frattempo tutto è passato in secondo piano, comprese le grandi manovre che hanno animano il dibattito negli ultimi giorni della scorsa settimana. Su tutte la ‘pazza idea’ dei partiti rosso-verdi e dei Democratici Svedesi dell’ultradestra: far fronte comune per bloccare le linee di politica economica del ministro Anders Borg e la sua proposta di ulteriori tagli fiscali. Ed è un problema bello grosso, per Reinfeldt, visto che il suo è un governo di minoranza.
Staremo a vedere...!!!
diverse källor