Poi a fine gara Ibra ha gonfiato nuovamente il petto:
"Per me è stato probabilmente l'ultimo tentativo per provare a raggiungere
il Mondiale con la Nazionale. Sicuramente d'ora in poi quando giocherò non
penserò alla Nazionale, quello che posso dire è che un Mondiale senza di me è
poca cosa, non c'è davvero nulla da guardare e non vale nemmeno la pena
aspettarlo con ansia.” Ego smisurato per l'attaccante del Psg che in Brasile
non ci sarà per davvero e chiuderà la carriera, molto probabilmente, senza aver
mai segnato in un Mondiale. Un colpo basso per un campione come lui.
Infatti ieri sera Cristiano Ronaldo ha portato
via ad Ibrahimovic l'ultima
occasione per essere protagonista nella fase finale di un Mondiale. Ibra ha
partecipato al Mondiale solo nel 2002 e nel 2006, mancando la qualificazione
nel 2010 e appunto a quello del 2014. Per lui solo 5 presenze e 0, zero,
gol. Difficilmente ci sarà in Russia nel 2018 quando avrà 36 anni... Una nota
negativa in una carriera densa di successi e gol. Il Mondiale, come la
Champions League, sembrano stregati per Ibracadabra.
Da parte nostra cercheremo
di farcene una ragione e ci consoleremo con campioni del calibro di Neymar, Messi. Ryberi e lo stesso Ronaldo che ieri sera a steso la nazionale ”giallo-blu”
con tre ”gnocchi” risultati poi molto indigesti, non ci resta che aspettare questo mondiale senza di te caro
Ibra, con un occhio di riguardo verso i nostri due gioiellini: Pirlo e Balotelli.
Buon mondiale a tutti.