sabato 6 dicembre 2014

"L'instabilità politica della Svezia è un avvertimento per il resto dell'Europa"

Il Financial Times: "l'instabilità politica è un avvertimento per il resto dell'Europa". Il partito xenofobo è stato creato da membri del movimento neonazista.Il Financial Times parla chiaro: "l'instabilità politica della Svezia è un avvertimento per il resto dell'Europa". Il paese, fino a poco tempo fa un esempio di modello welfare efficiente e di giusta risposta alla crisi finanziaria, è nel caos politico.

Motivo: il partito svedese contro l'immigrazione, noto con il nome di Democratici di Svezia (Ds), ha rovesciato il governo di centro sinistra appena due mesi dopo il suo insediamento.
La conseguenza è che la Svezia avrà le sue prime elezioni anticipate in più di mezzo secolo, il prossimo 22 marzo del 2015. Elezioni che per il partito dei Democratici svedesi (DS) saranno più che altro un referendum sull'immigrazione, in un paese che accoglie più immigrati pro-capite rispetto a ogni altra nazione europea.

Gli estremisti di destra hanno fatto cadere il governo di centro sinistra del premier svedese Stefan Löfven, votando contro la proposta di legge finanziaria. E ora che sono il terzo partito del paese, puntano a raccogliere maggiori consensi, la prossima volta che si recheranno alle urne. (nelle ultime elezioni si sono aggiudicati un consensus di quasi il 13%).

Il partito xenofobo è stato creato nel 1988 da membri del movimento svedese neo nazista. Così il leader Kent Ekeroth parla del problema dell'immigrazione. 
källa:Financial Times
"C'è stata una escalation della situazione, si sono raggiunte proporzioni assurde in Svezia dove assistiamo a nuovi livelli record di immigrazione ogni anno. Quest'anno, abbiamo 100.000 persone richiedenti asilo, più le loro famiglie e gli immigrati che vengono qui per cercare lavoro. Dunque potremmo parlare di qualcosa come 250.000 persone che ogni anno vengono qui in Svezia. E' una immigrazione estrema di massa e colpisce tutte le aree della società - le finanze dello stato, i comuni, crollati sotto il peso dell'immigrazione di massa, e condiziona anche i livelli di criminalità e il modo in cui gli svedesi si sentono a casa loro. E' un problema enorme che nessuno degli altri sette partiti ha affrontato in modo appropriato".
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A noi non resta che aspettare la primavera...!! (FoF)








venerdì 5 dicembre 2014

A proposito di miti italiani...!!


Battisti è davvero l’ultimo mito italiano. Unisce le generazioni come nessuno dopo di lui, unisce da nord a sud, da destra a sinistra, élite e popolo, anima collettiva e intimità privata, canta un’epoca e ciascuna biografia.

Mi piace ricordarlo in una veste strana, come il testimonial estremo dell’anima latina, italiana e mediterranea. Vorrei ricordarlo, pur nella sua ritrosia, come patriota dell’Italia estrema.
 
Abbiamo sempre rimosso una cosa: Lucio è un mito italiano ma solo italiano, non ha sfondato nel mondo, anche col suo trasloco a Londra il suo successo non fu tradotto. Restò nostrano, celestiale e provinciale, mitico e locale.
Battisti ci aiutò a riannodare i rapporti col nostro tempo, pur non amandolo, e con le nostre coetanee. Accompagnò i primi balli appassionati, tu chiamale se vuoi erezioni... Nell’epoca dell’invadenza del politico e del collettivo, evocò emozioni e mondi interiori; ci attaccammo a quelle storie d’amore per cantare le nostre e riabilitare l’universo a due in piena orgia da corteo.

Battisti fu il ponte fra il canto libero e la tradizione, fra leggerezza e intensità. Ci riportò nel nostro tempo a cavallo del mito, tra ritmi, parole e vestiti di quegli anni; dimostrò che si può essere romantici nell'epoca cinica della tecnica o nell’era ideologica della lotta armata.
Poi quella voce così diversa che ripara la gioventù dall'ingiuria del tempo e che ti fa volare...

Buona domenica a tutti.


mercoledì 3 dicembre 2014

A Natale, una buona azione ci sta proprio bene.

Chicca

Ho l'impressione che chi non ama gli animali difficilmente riesca ad amare il prossimo, non dico come se stesso, ma neppure come le proprie scarpe. Una scala di valori esiste anche negli affetti. Forse sbaglia chi si affeziona maggiormente al cane che alla suocera, ma va capito: già, al cuore non si comanda, gli si può dare solo qualche consiglio, di norma inascoltato. Tutto questo preambolo per dire che Il sottoscritto sta con chi - e ne conosco tanti, sia che in Svezia che in Italia - ospita in casa un un cane, per questo voglio ricordarvi che:  

Regalare cani a Natale ai bambini è sbagliato.

Anzi, in generale regalare cani a Natale a chiunque è sbagliato. Troppo spesso dimentichiamo che un cucciolo è un essere vivente, ha delle necessità che andranno oltre la durata delle feste natalizie e non sono regali che si possano riciclare al termine delle vacanze natalizie. Purtroppo la tendenza attuale è quella di farsi prendere la mano e di regalare ai propri figli, ma anche a genitori o fidanzati/e dei cuccioli per Natale, senza pensare a cosa si va incontro. 
Un cane, come molti animali (ma il cane più di altri) è davvero un impegno grosso, che cambia la vita per molti anni, da tanti punti di vista: di tempo che necessita, di denaro, di pazienza,…Nella giornata tipo, per avere un cane mediamente soddisfatto che non crei problemi, dovremo portarlo fuori almeno 4 volte al giorno, di cui almeno due volte in passeggiate anche lunghe (diciamo almeno 45 minuti), dovrà uscire a fare i suoi bisogni alla mattina (se vai al lavoro prima che tu esca, se no devi comunque alzarti non puoi dormire fino alle 11:00!) e alla sera prima di andare a dormire (anche se hai la febbre e fuori fa freddo), il cucciolo farà i bisogni in casa per mesi finché non imparerà (più prima che poi se gli dedichiamo tempo per insegnargli a farla fuori), distruggerà qualcosa in casa, sporcherà quando tornerà dalla passeggiata sporco di fango o bagnato dalla pioggia.
Mantenere un cane non significa coccolarlo e vezzeggiarlo i primi due giorni perché è una novità e poi metterlo da parte. Significa educarlo, comprargli del cibo, sottoporlo a visite veterinarie, acquistare farmaci per la profilassi delle malattie e via dicendo. Bisognerà anche considerare le vacanze: a chi lasciare il cane? C’è qualche famigliare disposto a tenerlo? E se non c’è, ho i soldi necessari per pagare una pensione?  Sono tutte considerazioni che di solito non vengono fatte. E che portano a un’inevitabile conseguenza: cuccioli abbandonati dopo la fine del Natale. Credeteci: sui tavoli dei veterinari, dopo il 6 gennaio compaiono uno sterminato numero di cani i cui proprietari fanno una sola domanda: ‘Scusi, dove posso lasciarlo? Me l’hanno regalato, ma non posso tenerlo’ oppure ‘Ho preso il cane ai bambini per Natale, ma sporca dappertutto e adesso che ho ricominciato a lavorare non ho tempo per stargli dietro’. Quindi se avete valutato tutti questi fattori, non regalate un cane a Natale anche perchè difficilmente riuscirete a trovarlo. 
I cuccioli non nascono "a comando" ed è facile che un allevatore serio non abbia cani pronti da consegnare per quel periodo, mentre li troverete sempre abbastanza facilmente dagli importatori senza scrupoli o dai cucciolifici.

Allora, se malgrado tutto non sono riuscito a farvi desistere e siete ancora convinti di potervi prendere la responsabilità di un cane non commettete errori. E, non cercate per forza il cane di razza. Adottate un cane da un canile, possibilmente adulto.    
Perchè, a Natale, una buona azione ci sta proprio bene.
Parola di Chicca

lunedì 1 dicembre 2014

Sicurezza nel Golfo di Botania e una "Love Boat"


Incredibile ma vero oltre ad aver "ospitato" messaggi in codice e sottomarini stranieri fantasma,il Golfo di Botania si scopre ora culla di un inedito episodio alla "love boat", reso noto, non senza qualche ironia, dai vicini russi. Le orecchie di Mosca hanno captato conversazioni private a sfondo amoroso da parte di componenti del personale di due diverse unità della marina militare svedese, le navi da guerra Vinga e Ulvön. Secondo l’ammissione delle stesse autorità militari riportate dal quotidiano della sera di Stoccolma: "Expressen" , i russi hanno intercettato e successivamente pubblicato i teneri scambi privatissimi di due innamorati che hanno utilizzato le radio di bordo per comunicare, probabilmente perchè impossibilitati a farlo in altro modo.

Jimmie Adamsson
Jimmie Adamsson, portavoce militare, ha spiegato che i due ”hanno utilizzato il sistema radio delle navi facendone un uso non adeguato” e dando l’impressione di ”aver voluto chattare perchè annoiati o impigriti” dalla vita sulle unità militari.

Secondo i giornali gli episodi descritti sono avvenuti all’inizio del mese durante esercitazioni nel Mar Baltico; alcuni radioamatori russi li hanno captati e hanno pubblicato le conversazioni sul sito Radio Scanner. La vicenda emerge a poche settimane da quella che è stata definita una gigantesca caccia al sottomarino fantasma, che, durata una decina di giorni, non ha dato alcun esito. Le fonti dei servizi avevano segnalato la probabile presenza di una unità sottomarina straniera nelle acque dell’arcipelago di Stoccolma – che molti avevano identificato come russa – e le autorità svedesi hanno ammesso di essere preoccupate dalla crescente attività militare di Mosca nel Baltico. 
Il ministro della Difesa Peter Hultqvist addirittura si è spinto più in là e ha parlato di ”nuovo clima nella situazione della sicurezza del Baltico” se si riferiva all`immagine di cui sopra non è dato a saperlo. "Valli a capire sti`svedesi...!!"
Buona notte da nonno Franco.





Attenzione

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Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.