La città di Umeå in Svezia è stata designata Capitale
Europea della Cultura 2014. Situata in un’insenatura del Golfo di Botnia, 650
km a nord di Stoccolma e 400 km a sud del Circolo Polare Artico. I festeggiamenti dureranno 3 giorni, dal 31
gennaio al 2 febbraio prossimi.
E così Umeå, inizierà il suo anno della cultura. Anzi, le sue otto stagioni, secondo il calendario Sami, unico popolo indigeno d'Europa che nella zona ha trovato i suoi natali.
E così Umeå, inizierà il suo anno della cultura. Anzi, le sue otto stagioni, secondo il calendario Sami, unico popolo indigeno d'Europa che nella zona ha trovato i suoi natali.
Neve, ghiaccio, fuoco e luce, nella stagione del buio
perenne, per principiare quello che sarà un programma che conterrà 40 festival,
80 eventi, 100 progetti e l'inaugurazione di nuovi musei e luoghi di ritrovo
culturali.Una grande vetrina dove la cultura è diventata il reale motore di
sviluppo di una località che è passata dai 40mila abitanti di mezzo secolo fa a
quasi 120mila, proprio come una media città italiana, grazie alla nascita di un
polo universitario che ha al suo attivo anche un Campus Artistico più unico che
raro in Europa:
Facoltà di Architettura, Istituto di Design, Istituto
di Belle Arti e HUMlab, più il Bildmuseet, un museoMuseo dell’Immagine che
conta piani di arte contemporanea, fotografia, architettura e design. Una città
in cui la metà dei residenti ha meno di 35 anni e di cui 36mila sono studenti.
Un esercito che, il nuovo corso della città come "Capitale Europea della
Cultura” dovrebbe consolidare.
E promulgare il rilancio, inesausto, di una delle zone più
"complicate” del globo, quantomeno a livello climatico.
Umeå tra cultura e città verde
Umeå è tra le città più progressiste e creative della
Svezia, una città aperta che difende la diversità e che storicamente ha sempre
messo la cultura e la partecipazione al centro del suo programma politico: la
cultura è qui considerata una forza trainante per lo sviluppo regionale. Umeå è anche tra le più importanti città della musica della
Svezia con una scena musicale davvero notevole e diversi festival al suo
attivo: operistica, hardcore, pop, punk, rock, blues, jazz e folk. Nel corso
degli anni Novanta la città è diventata una sorta di metropoli mondiale in
ambito hardcore e del movimento Straight Edge.
D’estate visita a Älgens hus (primo parco di alci in Europa),
rafting, safari all’alce e alla foca, escursioni in kayak nell’arcipelago alle
porte di Umeå e tanto altro ancora. Il pluripremiato parco delle sculture
Umedalen Sculpture Park, con una quarantina di opere realizzate da importanti
artisti svedesi e internazionali è aperto tutto l’anno, così come il Museo del
Västerbotten, con esposizioni dedicate alla storia della cultura dei sami e
della regione e anche il suo museo all’aperto Gammlia, con edifici provenienti
da tutta la regione e attività culturali durante i mesi estivi.
Certo, si può tranquillamente obiettare che territori come la Svezia partono avvantaggiati su questo profilo, ma che dovrebbe farci riflettere su come avere "in casa” una Capitale della Cultura possa essere una vera occasione. E non per buttare soldi.
(diverse källor,samt.FoF)