Il cane resta accanto al padrone nella prosperità e nella
povertà, nella salute e nella malattia. Pur di stare al suo fianco dorme sul
terreno gelido, quando soffiano i venti invernali e cade la neve.
Bacia la mano che non ha cibo da offrirgli, lecca le ferite
e le piaghe causate dallo scontro con la durezza del mondo.
Veglia sul
sonno di un povero come se fosse un principe.
(G.G. Vest*****
Non
crediate che sia crudele tenere un cane in un appartamento cittadino: la sua
felicità dipende soprattutto dal tempo che potete trascorrere con lui, dal
numero di volte che vi può accompagnare nelle vostre uscite; al cane non
importa nulla aspettare per ore ed ore davanti alla porta del vostro studio, se
poi ne avrà in premio dieci minuti di passeggiata al vostro fianco. Per il cane
l'amicizia personale è tutto. Ricordate però che in questo modo vi assumete un
impegno tutt'altro che lieve, perché dopo è impossibile rompere l'amicizia con
un cane fedele, e darlo via equivale ad un omicidio.
(K. Lorenz)