La cella di un carcere svedese. |
Chiuso per mancanza di utenti. Non si parla di negozi,
aziende spazzate via dalla crisi, o di una impresa che non vende. Si parla di
carceri.
Gli svedesi non delinquono più? Non è così semplice la
risposta, in realtà il calo di detenzioni ha un’altra spiegazione, in pratica
si cominciano a sentire gli effetti della sentenza emanata nel 2011 della Corte
suprema del regno, la quale esorta i giudici ad assegnare pene più miti per
reati in fatto di droga, furti e crimini violenti, il provvedimento ha consentito
che il numero delle persone che in Svezia vive dietro le sbarre decresce
«naturalmente» da quasi dieci anni.
Risultati che sono sotto gli occhi di tutti: dal 2004 il
calo delle presenze è sceso dell’1 per cento ogni anno. Mentre dal 2011 al 2012
il crollo è stato addirittura del 6 per cento. Un andamento virtuoso che,
dichiara Nils Öberg, capo dei servizi penitenziari svedesi, si ripeterà
anche quest’anno. E’ nata da qui la decisione delle autorità svedesi di
chiudere quattro delle carceri del Paese - quelle di Åby, Håja, Båtshagen e
Kristianstad - oltre a un centro di recupero. Strutture che saranno vendute o
riconvertite.
Nils Öberg |
Se lo dice lui perchè non credergli…???