Che noia questo vecchio nonno Franco !
Ascolto e trascrivo i suoi soliloqui e i suoi racconti da
anziano, secondo me lui inizia abbastanza spiritoso, ma poi ricade nei commenti
acidi e nei lagnosi rimpianti del tempo che fu !
Ma a me, a noi, cosa interessano ?
Personalmente mi trovo a mio agio con i miei nipotini di
quattro e sei anni, anzi con tutti i bambini, che hanno la fortuna di avere una
grande curiosità della vita e poca memoria.
Anche le nipoti e le ragazze di vent’anni sono fantastiche,
sbagliano, ma vogliono correggersi, conoscere, cambiare il mondo, hanno grandi
speranze, forse illusioni, chi lo sa ?
Già i quarantenni parlano di lavoro, di carriera, di quello
che vorrebbero fare, ma sono più rigidi e più affaticati.
Non parliamo poi dei maschi cinquantenni in crisi di
giovinezza perduta, inseguono il sogno delle ninfette e di solito compiono
l’errore più grande della loro vita.
Dopo vi sono i conoscenti che parlano sognanti di andare in
pensione, quella specie di Eldorado che sfugge loro, si sposta di scaglione di
due, cinque anni, ma non hanno ancora deciso cosa fare in seguito.
Quelli che invece l’hanno raggiunta, invece di scoprire
nuove possibilità di gestire la loro vita, ben presto non sanno che
parlare dei loro mali, discettano di medicine e cure alternative, fanghi
miracolosi, terme rigeneratrici.
Insomma oggi non li sopporto più, soprattutto gli uomini
lagnosi.
Sarà una forma iniziale di demenza senile ?
Spero che in caso di peggioramento mi ricoverino in un asilo
infantile per fare l’animatore o il compagnuccio di gioco.
I lavori in campagna sono quasi terminati, avrei ancora
moltissimo da fare, bisognerebbe vivere sempre sul posto, magari con le forze di
vent’anni prima.
Ma in fondo al cuore ribolle sempre più il ricordo dei miei
nipotini, questa mattina alle otto è arrivata inaspettata la telefonata della
piccola Scoiattolina, aveva un dubbio assillante:
“ Nonno, i pirati avevano a bordo delle navi gli stregoni quando andavano in guerra contro i cattivi spagnoli?”
“ Nonno, i pirati avevano a bordo delle navi gli stregoni quando andavano in guerra contro i cattivi spagnoli?”
Nonno Franco ha subito fornito la sua versione su druidi
celtici, sui cosiddetti stregoni del medioevo, quelli dell’Africa
tribale, ma ne parlerà a lungo al ritorno a casa.
La piccola era felice, aveva ragione lei, il fratellino non
poteva mettere gli stregoni sul galeone del Playmobil.
Questo ha commosso totalmente quel vecchio brontolone e gli
ha creato un profondo senso di colpa.
Basta,si è ripromesso di tornare e rimanere sempre a loro
disposizione,altrimenti che nonno sarebbe?