Bella
questa villetta, Faluröd (rosso
Falun), colore tipico della tradizione svedese, tanto rosso che si vede
anche di notte, come un simbolo del focolare,come un porto sicuro dove si può
sempre tornare. Il sogno di ogni svedese
nel concreto. Insomma vuol dire che sei
arrivato: la bella villetta col giardino, due macchine sempre posteggiate
davanti al garage, la ditta che ti paga gli extra förmån ( extra benefici), hai
inparato a giocare a golf, e ti puoi anche permettere di mandare i figli all`universitá,
poi i tuoi figli di dicono che vorrebbero fare un anno negli USA, e tu ce li
mandi un Master preso a Princeton può sempre servire. Regalare un smartphone ai
figli di otto-nove anni non è un granché, né la sauna nel retro. In fondo questa è la Svezia, Sverige,
capite? Dove non ti regala niente
nessuno, e niente è gratis, ma puoi ottenere molto grazie alla forza della
perseveranza e tanta,tanta, grinta.
Certo che il materialismo ti gratifica, perchè negarlo, stare bene fa bene a tutti, accidenti se fa bene, meglio sentirti triste e solo bello comodo in una VOLVO ultimo modello che sul vecchio tram che da ragazzo mi portava in Ericsson alla periferia di Roma, chiaro, non c’è che dire, e le rose rosse rampicanti sulla staccionata bianca sono più attraenti dei klotter (graffiti-scarabocchi) fatti dai bulli del quartiere. Ma cos`è il “sogno”, i verkligheten? (in realtà) Se manca l’essenza della vita, tutta`sta roba non vale un "cacchio", ecco è questo che volevo dirvi...!
Certo che il materialismo ti gratifica, perchè negarlo, stare bene fa bene a tutti, accidenti se fa bene, meglio sentirti triste e solo bello comodo in una VOLVO ultimo modello che sul vecchio tram che da ragazzo mi portava in Ericsson alla periferia di Roma, chiaro, non c’è che dire, e le rose rosse rampicanti sulla staccionata bianca sono più attraenti dei klotter (graffiti-scarabocchi) fatti dai bulli del quartiere. Ma cos`è il “sogno”, i verkligheten? (in realtà) Se manca l’essenza della vita, tutta`sta roba non vale un "cacchio", ecco è questo che volevo dirvi...!
Le persone care, gli amici della vostra vita che appariranno
e spariranno, passanti frettolosi che vi attraverseranno la vita, ti
scalderanno il cuore per un attimo, poi saranno superflui e anche fastidiosi,
quando spariranno non ti mancheranno nemmeno. E allora prenoterete una
vacanza in una isoletta greca e assumerete un giardiniere a curararvi le rose
rosse. “Sto propio bene in Svezia,” mentirete
spudoratamente a voi stessi, direte a voi stessi: ”Non ho bisogno
d’altro.” Ma vi mancherà l` essenza della vita, perchè l’erba
verde del vostro prato non è poi così bella come credevate, vorreste
calpestarla con rabbia. L`anima tradisce, ma non mente mai.
La solitudine sarà sempre in
agguato, a volte avrà il colore freddo di questo mare, e vi parlerà una lingua non vostra. La malinconia
sarà vostra perpetua compagna, e ci sarete tanto abituati che acceterete di
conviverci come fosse una vecchia amica, ideale, accanto alla tristezza che a
volte vi sembrerà anche dolce.
Ci si
abitua a tutto, vedrete,e infine si accetta il fardello, adagiandosi sul propio
destino. Oggi io vorrei fregarmene
della Svezia, la ricerca implacabile del possesso, afferrare tutto quanto ci
capita a tiro, per ottenere la sicurezza che ti dia, infine, la gioia che
meriti. Però, senza la sostanza, la gioia avrebbe l'insipido
sapore dell'indifferenza svedese che ci circonda. Quindi gioia non
sarebbe. Ma la Svezia è ruffiana e sa ammaliare. E la
villetta RossoFalun non è poi così male.
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