Ogni tanto in Italia
qualcuno rilancia l’idea di far studiare i dialetti regionali nelle scuole. Per
non perdere il linguaggio della tradizione, si dice. Ecco, devono averla
pensata così anche in Svezia. Ma qui non si parla di un dialetto che, seppur
antico, ha sempre qualcosa a che fare con la lingua principale. No, qui
parliamo di una lingua antichissima, risalente ai tempi dei Vichinghi, una
lingua che si è separata dallo svedese più di 1300 anni fa e proprio per
questo è completamente diversa, con caratteristiche grammaticali
introvabili in qualsiasi altra lingua scandinava.
****************
La famiglia reale in visita ad Älvdalen nella Contea di Dalarna |
L’Elfdalian, il più
arcaico tra i linguaggi della Svezia, è oggi considerato da molti esperti una
vera lingua. Morente, dato che a parlarlo sono rimaste 2.500 persone in tutto
il Paese, di cui 60 bambini. Pare che l'Elfdalian si sia separato dallo Svedese
circa 1.300 anni fa, ed è una lingua completamente diversa, con caratteristiche
grammaticali introvabili in qualsiasi altra lingua scandinava. Infatti gli
svedesi, mentre possono più o meno capire i vari dialetti del Paese, così come
riescono a comunicare con norvegesi e danesi, non hanno la più vaga idea di cosa
stia dicendo qualcuno che parla in Elfdalian. Similitudini esistono invece con
la lingua norenna, quella parlata durante l'era vichinga, con cui condivide
parole ed espressioni.
Una mamma con il suo bambino travestiti da Elfi |
Gli abitanti della foresta:Un motivo d'orgoglio
per la gente di queste lande desolate: Älvdalen si trova nella Contea di
Dalarna, un tempo cuore minerario e industriale del Paese, oggi svuotato.
Difficilmente l’Elfdalian sarà classificata quale lingua ufficiale di minoranza
- il che implicherebbe supporti e sussidi - ma almeno oggi questa lingua,
repressa per secoli dalle autorità, ha trovato un riconoscimento. Chi spera
che, dato il nome, si tratti della «lingua degli elfi» potrebbe rimanere
deluso: «Elfdalian» si traduce infatti come «valle del fiume» in svedese, un
nome designato per suonare più internazionalmente accattivante rispetto a
«Älvdalian».
Älvdalen si trova infatti in una valle dove scorre il fiume
omonimo, nella profonda Svezia rurale, fatta di comunità che vivono in mezzo ai
boschi, tra i lupi e i paesaggi pittoreschi e selvaggi. Dove le persone sono
generalmente poco istruite, ma molto connesse con gli elementi naturali. Un
mondo così distante dalla cosmopolita Stoccolma - dove si può abitare
tranquillamente senza conoscere neanche una parola della lingua nazionale - che
si può arrivare a immaginare che quelle valli e quelle foreste siano davvero
abitate dagli spiriti-geni della mitologia nordica.di Carola Traverso Saibante |