Il ponte dei sospiri "de`noantri" sul canale del paesino di Trosa |
Certo è
sempre lui, nonno Franco, ma chi lo ammazza quello, come dicono dalle sue parti.
Il viso è
segnato, leggermente più colorito, ma la figura piegata in avanti lo rende più
anziano di quello che sia in realtà.
Non gli
manca certo la chiacchera ed esplode subito con le recriminazioni, come un
tappo di una bottiglia di spumante appena aperta.
” Lo sai
chi ho incontrato a passeggio sul canale di Trosa?
Robert con sua moglie |
Robert con
sua moglie, ma si quello tanti anni fa lavora in Ericsson
ed era collega di mia moglie, quello che aveva ereditato da sua madre, una
barca da sei metri che teneva ormeggiata propio a Trosa. E si vantava con tutti,
almeno così mi sembrava allora in gioventù.
Beh che ci
fai a Trosa, anche tu qui per prendere un caffettino – gli dico tutto affabile
.
No – mi
dice lui – aiuto nell’organizzazione del porticciolo, sono 26 anni ormai come
in quella delle barche a vela che ho fondato 50 anni fa ancora ci vado, oltre ad
uscire in mare ogni mattina approfittando di queste belle giornate settembrine.
Bravo, ma
non sei ancora stanco, ormai sei sulla settantina anche tu.
Ne ho fatti
86 quest’anno -mi annuncia trionfante e con una luce beffarda negli occhi.
Ann-Louise Andreasen |
L’ho
salutato con uno stentato sorriso e mi sono allontanato in fretta per trovare
rifugio da Ann-Louise Andreasen meglio affrontare una
porzione abbondante delle sue celebri torte ai frutti di bosco affogata in
mezzo litro di caffè svedese (brodaglia...) con sorbettino finale. Alla faccia dei
valori glicemici. (tanto oramai…)
La torta di Ann-Louise Andreasen |
Non c’è più
serietà a questo mondo – mi sono detto poi -Ma come mi tocca sopportare di
sentirmi vecchio e sempre colpito da nuovi acciacchi quando a gennaio compirò
72 anni e quello mi gira intorno sempre gioviale e indaffarato con ben 14 anni
più di me?
"E che, loro
so’ fatti de fero...??"
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Magari io
sarò anche un sottoprodotto italiano frutto dell’autarchia del dopo guerra, chi
sa?
E poi mi
sento solo, attorniato dalle immagini di troppi amici e persone care che mi
hanno lasciato o che lo stanno facendo, isolato in un mondo che fatico sempre
più a capire.”
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Come vedete la Lagna è tornata tra noi.