Alba sul lago Mälaren, (Strandvägen Stockholm).
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Primavera a Stoccolma. Ti sconvolge. Primi boccioli. La rinascita di
un anima, la mia, che non vuole arrendersi, ancora a caccia di desideri. Penso a chi li rifiuta, i desideri
esauditi. Che tristezza.
Solo,
immaginare…Non basta mai. Ci vuole
qualcosa di concreto, di vero, da toccare con mano, da mordere, da guardare. Afferrare una fetta di vita, prima che
ti sfugga dalle dita. Già sfuggita? No! Non
è mai troppo tardi. Ci sarà tristezza, un pò di delusione ma anche tanta
rabbia (tanta, anche furia) ma non è mai troppo tardi per ricominciare.
Snödroppar ( Bucaneve ) |
L’erba dei prati ancora non si vede nei giardini del mio condominio, ma sono spuntati i bucaneve. In compenso gli alberi che sono ancora scheletri hanno un aspetto meno triste, perché assaggiano già la freschezza di questa tarda primavera.
Cigni sul Mälaren |
Il soffio leggero della primavera mi seduce. Ho ancora voglia di buttarmi nell’ignoto, sì, anche rischiare, perché la parte peggiore è non saper rischiare. Far finta di non sentire.
Alba sul lago Mälaren, che si risveglia: ne avverto appena il battito. Aspetto, sono ottimista: esisto, sono presente.
Buona domenica a tutti da franco.