Si, avete capito bene: “Italicidio”. Questo neologismo che un quotidiano ha coniato intende esprimere appunto l’uccisione dell’economia italiana che i nostri politici stanno perpetrando.
Stò esagerando? Fate
un pò voi: ad esempio, voi che cosa ci trovate di positivo nelle seguenti
notizie, tratte dagli eventi di queste ultime settimane?
1*-Tutte le stime più ufficiose di crescita per l’Italia nel
2014 sono al massimo dello 0,4 – 0,7%: chissà dove Saccomanni ha sentito che
cresceremo dell’1%, forse al Tg4?!?
2*-Il nostro rapporto deficit/pil ha superato di nuovo il
3%, così rischiamo una nuova procedura d’infrazione da parte dell’UE;
3*-I fatturati per le nostre imprese sono in continuo calo;
4*-Il premier Letta vuole nominare un altro commissario
della spending review, peccato che siano almeno 20 anni che si parla di spending
review e che decine di studi siano già stati fatti, anche l’anno scorso dai
commissari nominati dal governo Monti: ma cosa c’è ancora da studiare?!?;
5*-Da quando è entrato il carica il governo Monti (fine
2011) non sono ancora riusciti a tagliare un centesimo di quella dannata spesa
pubblica che ci sta strangolando, dal primo di ottobre è aumentata l’IVA di un punto percentuale e ad oggi, stanno ancora
cercando delle coperture. Ma certo, ecco fatto: l’unica soluzione che sanno
trovare è sempre la stessa da più di vent’anni, quella di aumentare le accise
sui carburanti!!!
Ma si, andate pure avanti così, finchè la barca va lasciatela
andare, peccato che l’Italicidio perfetto si stia lentamente compiendo…