Un’altra giornata chiuso in casa a intristirti davanti a sto`balconcino che ti presenta un`immagine desolata e gelida. No, ragazzi, non c’è niente di romantico e dolce quando nevica, solo un casino di strade gelate pericolose, macchine che sbandano e tamponano, ore di lavoro rompi/palle a spalare davanti casa (anche dietro). E la preoccupazione, che i tuoi famigliari, che devono assolutamente uscire (per lavoro, per andare ascuola) e non tornino a casa sani e salvi.
La mia piccola Fiat ha una gran`paura della neve e dei tratti ghiacciati,che trema tutta ve l’assicuro.Certo,anch’io,durante la mia vita romana,desideravo una bella nevicata,proprio come nel film Bianco Natale o sui biglietti natalizi,con tutte quelle immagini di casette rosse nei boschi col tetto imbiancato da soffice neve,e pure il pupazzo davanti casa,con tanto di sciarpa rossa e il naso di carota (ma chi vive così?). Una volta,non so se qualcuno si ricorda,ci fu pure una nevicata a Roma quella del 56,una cosa pazzesca.Tutti a correre fuori in strada, evviva,nevica, che belli ”li fiocchi,” leggeri, ma si sciolsero subito (menomale). Naturalmente la nevicata durò poco e il sole invernale, pallido, ma quasi sempre presente all`ombra del cupolone, fece subito evaporare anche il pensiero della neve.Restai molto deluso,allora.Infranto il sogno della Winter Wonderland.
Anni dopo, quando mi trasferii in Svezia, sempre a gennaio, trovai la città
vecchia tutta innevata come era romantica e il cuore mi batteva forte
dall’emozione. Poi puntuale come un cucù/svizzero arrivò la mia prima nevicata
vera e propria. Mi trovavo a Skärholmen un sobborgo a sud di Stoccolma,
con un mio collega di lavoro, in un centro commerciale. All’uscita,cadeva la neve! Che gioia! esultai, alzando le braccia al cielo per afferrare
quei bianchi batuffoli fatti di niente, felice di sentirmela sul viso, adagiarsi dolcemente sulle macchine nel parcheggio.
Certo,la faccia del
mio conosciente diceva ben altro:lui ci doveva guidare su quella bella lastra
bianca. Un incubo...!!! Quest’anno non è un inverno molto nevoso qui a Stoccolma.
Cielo sempre grigio, neve mista ad acqua. M`ammazza! NO! Niente scarponcini
di camoscio griffati,comprati in Italia ma solo quegli accidenti degli
scarponi con sotto i ramponi per il giaccio,e attento a non cascare che se mi
rompo qualcosa stò fresco alla mia età.
Eh, quante ne ho prese io… Dunque,un altro gocciolino di caffè,un giacca un più pesante,e mi appoggio al davanzale.Sento il richiamo di Chicca che vuole uscire: sì, giornata perfetta per fare una passeggiata con Lei, fino al lago gelato, la dietro la collina.
FoF