Sono appena tornato a casa dal Folktandvården (Centro assistenza
odontoiatrica) dopo due ore passate in compagnia della mia dentista di fiducia,
Agnieszka WOJCIECHOWSKI, polacca,
dal nome inpronunciabile. Scrivo questo post approfittando che sono ancora
sotto l`effetto del potente anestetico somministratomi dalla solerte dottoressa
Wojciechowski.
Ma andiamo con ordine: Stamattina dopo la consueta (e
necessaria…) passeggiatina con Chicca oramai giunto allo stremo delle forze decido
di porre rimedio al feroce ed implacabile mal di denti, telefono al Folktandvården
inplorando vista l`urgenza un appuntamento, fissato per grazia ricevuta alle 4
del pomeriggio. Praticamente dopo il normale orario di lavoro.
Puntualissimo
alle 16:00 in punto sono in sala d`aspetto un pò meno puntuale è la dottoressa
Wojciechowski che mi chiama alle 16:15, salutandomi, con un
“buongiorno” vivace e gioviale, che mi lascia sorpreso e sospettoso. Durante
la visita le bastano pochi minuti per constatare che è un ascesso dentale
preticamente un accumulo di pus nei tessuti che circondano la radice di un
dente mi spiega con tono allegro e sicuro. Vedrai andrà ”tutto benino” mi rassicura
la giovane dentista, mentre benda, tocca, trapana, risbenda, disinfetta mi
parla del suo sogno di diventare attrice teatrale ma la sua sfortuna è stata di
provenire da una famiglia da tre generazioni nella professione medico/dentista.
Mi chiede se va tutto bene, se mi sento bene, "stò benissimo," rispondo con voce tremante,
soprattutto dopo che la dolce dottoressa Wojciechowski ha elencato vari
casi di cecità, tumori, necrosi mascellari, dovuti a ascessi dentali.
Insomma
il suo abituale repertorio di conversazione per tenere allegri i suoi pazienti.
Mentre lei chiacchera, io rischio di annegare per colpa di questi trapani moderni,ultraveloci (non ho capito bene, forse 4000 giri al secondo ) spruzzano una quantità enorme di acqua gelida per raffreddare le punte. Povero me, nonostante la presenza di ben due tubetti di aspirazione, ne ho ingoiata una quantità pari a quella che normalmente mi spetta quando nuoto in piscina. Giustamente mi sono lamentato con la signorina, Agnieszka, che si è giustificata affermando che: l’acqua di
Stoccolma è buona e salutare, secondo il nostro Stockholm borgmästare (sindaco di Stoccolma.) Per vendicarmi le faccio notare che il suo nome in Svezia è inpronunciabile. Lei mi rassicura e che dovrò portare pazienza fino a Midsommar (festa di mazza estate) quando convoglierà a nozze con un certo Ericsson, oggi suo fidanzato ufficiale, una decina di punture di anestetico non mi hanno tarpato completamente il cervello e su due piedi propongo: “ Allora per il prossimo appuntamento perché non spruzzare dell’ottimo vinello bianco fresco per raffreddare le punte ?”
Si è discusso sulle varietà dei vini utilizzabili, trovando un compromesso sul Frascati, quello dei castelli romani naturalmente, come quello della cantinetta di nonno Franco.
Mentre lei chiacchera, io rischio di annegare per colpa di questi trapani moderni,ultraveloci (non ho capito bene, forse 4000 giri al secondo ) spruzzano una quantità enorme di acqua gelida per raffreddare le punte. Povero me, nonostante la presenza di ben due tubetti di aspirazione, ne ho ingoiata una quantità pari a quella che normalmente mi spetta quando nuoto in piscina. Giustamente mi sono lamentato con la signorina, Agnieszka, che si è giustificata affermando che: l’acqua di
Stoccolma è buona e salutare, secondo il nostro Stockholm borgmästare (sindaco di Stoccolma.) Per vendicarmi le faccio notare che il suo nome in Svezia è inpronunciabile. Lei mi rassicura e che dovrò portare pazienza fino a Midsommar (festa di mazza estate) quando convoglierà a nozze con un certo Ericsson, oggi suo fidanzato ufficiale, una decina di punture di anestetico non mi hanno tarpato completamente il cervello e su due piedi propongo: “ Allora per il prossimo appuntamento perché non spruzzare dell’ottimo vinello bianco fresco per raffreddare le punte ?”
Si è discusso sulle varietà dei vini utilizzabili, trovando un compromesso sul Frascati, quello dei castelli romani naturalmente, come quello della cantinetta di nonno Franco.
In sintesi: la prossima volta, dopo la visita di controllo (ci sarà tra due
settimane) si brinda.
Se vi trovate a Stoccolma, non pensate quindi di farvi visitare quel pomeriggio dalla dottoressa Agnese Ericsson, (fd Agnieszka WOJCIECHOWSKI,) ma unitevi a noi, per una volta si va dal dentista per stare allegri e bere in compagnia.
Se vi trovate a Stoccolma, non pensate quindi di farvi visitare quel pomeriggio dalla dottoressa Agnese Ericsson, (fd Agnieszka WOJCIECHOWSKI,) ma unitevi a noi, per una volta si va dal dentista per stare allegri e bere in compagnia.