foto by:Jonna Jinton |
Avete presente i famosi "du’ spaghi” della cucina romana?" Ecco, i due spaghi sono tradizionalmente riferiti ad una delle ricette più romane in assoluto, di quelle che tutti preparano e che tutti, almeno una volta nella vita, hanno assaggiato: le penne all’arrabbiata. Dove stanno gli spaghi? Da nessuna parte perchè con questo termine si intende tutta la pasta senza alcuna distinzione anche se molto spesso si cede al richiamo etimologico e allora si pensa sia solo la pasta lunga, gli spaghetti appunto!
Le penne all’arrabbiata rappresentano in qualche modo l’essenza dei romani che sono: passionali e “incazzosi”, caciaroni e appetitosi; il loro nome deriva dal fatto che, proprio come quando ci si arrabbia, mangiando questo tipo di pasta si rischia, per via del peperoncino, di diventare rossi rossi
Cosa serve per 4 persone
400 grammi di penne/pennette rigate
400 grammi di pelati
80 grammi di pecorino romano
2 spicchi d’aglio
2 peperoncini freschi
prezzemolo
sale
olio extravergine di oliva
400 grammi di penne/pennette rigate
400 grammi di pelati
80 grammi di pecorino romano
2 spicchi d’aglio
2 peperoncini freschi
prezzemolo
sale
olio extravergine di oliva
Come si fa
1. Tagliare l’aglio a pezzettini e soffriggerlo in una padella larga insieme al peperoncino tagliato. Aggiungere i pelati tagliati a pezzi, aggiustare di sale e lasciar cuocere per circa 15 minuti senza coperchio.
2. Lessare la pasta e scolarla al dente quindi versarla nella padella con il sugo lasciando sul fuoco per qualche minuto.
3. Impiattare e servire aggiungendo prezzemolo fresco tagliato alla buona e pecorino romano a pioggia.
1. Tagliare l’aglio a pezzettini e soffriggerlo in una padella larga insieme al peperoncino tagliato. Aggiungere i pelati tagliati a pezzi, aggiustare di sale e lasciar cuocere per circa 15 minuti senza coperchio.
2. Lessare la pasta e scolarla al dente quindi versarla nella padella con il sugo lasciando sul fuoco per qualche minuto.
3. Impiattare e servire aggiungendo prezzemolo fresco tagliato alla buona e pecorino romano a pioggia.
Risultato: se i peperoncini sono freschi, al primo boccone vi sembrerà di andare a fuoco ma piano piano, magari aiutandovi con un bicchiere di rosso , la situazione migliorerà.
Variante 2: sempre qualche sciagurato ci infila la
cipolla sminuzzata. Ecco, facciamo che aboliamo queste rivisitazioni vero?
Buon appetito a tutti e vedrete che anche la neve gelata sulle strade svedesi non vi farà piu’ tanta paura. The simple things.